Questo sartù è speciale. Diverso dal classico sartù napoletano con ragù, polpettine, fior di latte, pisellini e uova sode a spicchi.
E’ un sartù alla Nerano, quindi sono rimasta nella mia terra ed ho unito un ottimo riso Carnaroli (Riserva San Massimo, cercatelo!) ad un capolavoro che tutte le papille gustative dovrebbero provare almeno una volta nella vita: gli spaghetti alla Nerano.
Zucchine fritte (fritte, non semi bollite, fritte!), provolone del Monaco, parmigiano, bebè di Sorrento e tanto basilico. Lo svenimento è incluso nella ricetta.
