Da oggi il mio blog passa sulla piattaforma WordPress.
Avevo bisogno di un cambiamento.
Il mio decennale, vecchio e amato blog rimarrà una memoria storica dei miei pasticci ma da oggi ricomincio qui, consapevole di avere tanto ancora da imparare ma felice di aver sperimentato tanto e di essermi messa sempre in discussione.
Il mio blog non ha la pretesa di insegnare nulla, è condivisione. Qui troverete i miei accorgimenti, i miei piatti del cuore e i miei “trucchi del mestiere”.
Sarete sempre i benvenuti, se vorrete scrivermi e condividere con me le vostre realizzazioni o impressioni ne sarò felice!
Vi risparmio il racconto delle difficoltà incontrate nel capire le dinamiche del sito ma ce l’ho fatta. O meglio, se mi leggete, vuol dire che tentando e imprecando qualcosa sono riuscita comprendere.
E’ che sono poco incline alla tecnologia, dopo tre step vado nel pallone ma, fortunatamente, c’è stato un angelo custode, LEI, a cui devo tutto e che mi ha guidato passo passo in questa nuova avventura WordPress. Un’assistenza giorno e notte, molto “notte” a dir la verità. Ma, dopotutto, è una persona incline all’aiuto e al supporto generoso e incondizionato. Le sarò grata a vita!
Ma veniamo alla ricetta. E’ doverosa una premessa.
Di poche persone ho una cieca fiducia in cucina. Si contano sulle dita di una mano, due sarebbero troppe.
Tra queste persone ci sono loro. Due donne che amo visceralmente. Competenti, generose e oneste.
Quando dicono che una piatto, un posto, un prodotto, una ricetta è buona, è valida, mi ci butto a capofitto. Sulla fiducia, appunto. E non mi pento mai. Questa è una di quelle.
Qualche settimana fa…
Io: Domani cucino la genovese come se non ci fosse un domani. Idee su come utilizzarla oltre che con i classici ziti spezzati?
Giovanna: Perché non ci fai i tortelli capresini ripieni di genovese dello chef Raffaele Vitale? Sono buonissimi.
Detto fatto. E tortelli capresini sono stati. Qui non si perde tempo!
Che dire? La pasta matta, quella fatta con l’acqua calda, mi è piaciuta moltissimo, non l’avevo mai provata e questa ricetta è stata occasione per riparare a questa lacuna.
Il ripieno mi ha subito entusiasmato, la genovese e la ricotta. Un connubio insolito ma delicato. Il tortello assaggiato insieme alla fonduta di provola ha regalato un boccone davvero appetitoso.
Buoni, buoni, buoni. Fateli.
Adoro la pasta ripiena proverò sicuramente la tua ricetta.