Parigi! Amo Parigi, ci tornerei più e più volte l’anno.
Amo le sue strade, amo il suono delle parole francesi, amo le sue luci nel periodo natalizio, amo passeggiare per il Marais, o ammirare Place des Vosges dove il tempo pare si sia fermato, entrare in una sala da thè e tornare indietro nel tempo, ai gloriosi anni della belle France!
Ovviamente amo i dolci francesi.
In una delle mie “capatine” parigine non mi sono fatta sfuggire la possibilità di andare alla “Pâtisserie des Rêves “, la “Pasticceria dei sogni” del grande Philippe Conticini.
Visitare quel negozio, alla Rue du Bac, è stata un’esperienza incredibile.
Entri, la porta si chiude e sei veramente e letteralmente catapultata in un “Sogno”.
Grandi teche di cristallo a proteggere e illuminare dolci che per la forma, il colore e il profumo sembrano assumere un valore ancora superiore, sembrano veri e propri gioielli.
Fragole che si accavallano l’un l’altra in tarte che sembrano fiori sbocciati. Grandi, grandissime brioche che mai ne ho viste così grandi. Caramelle e gelée aux fruits colorate e profumate, incartate con incredibile cura. Voluttuosi éclairs avvolti da uno strato sottile e croccante di cioccolato, e la tarte au citron meringuée…..la sua soffice meringa flambata che si innalza verso l’alto con una pulizia nella forma e un’eleganza impareggiabile.

E forse l’intento di Conticini di regalare non solo l’esperienza di poter gustare un dolce squisito ma anche un’emozione sensoriale riesce perfettamente.
Ti ritrovi lì, avanti alle teche illuminate a spalacare gli occhi e ad esclamare in maniera assolutamente naturale: Ohhh!
Si ritorna bambini, si risvegliano le emozioni di un tempo andato ma che evocate dalla memoria riescono sempre a gratificarci. A me ha riportato alla memoria l’emozione, l’entusiasmo che da piccola provavo quando mi alzavo dal letto la mattina e la cucina profumava di zucchero, di vaniglia e di mamma. Ed ero felice.
Avrei assaggiato tutto e forse almeno la metà delle sue leccornie le ho acquistate. Incartate in bellissime scatole rosa, fermate uno ad uno da deliziosi bastoncini con il suo logo impresso per poter essere trasportati mantenendo intatta la loro bellezza.
Uno dei dolci che ho amato di più del Maestro Conticini? Forse il paris brest. E ho provato a replicarlo.
Ma alla “Pasticceria dei sogni” ci tornerei ancora… e ancora…