E’ tanto che non li facevo, il tempo a volte è tiranno e quando ho la possibilità di dilettarmi ai fornelli finisce sempre che provi a realizzare ricette di chef blasonati che oramai sono nella mia lista “must to do”. Questo, mi rendo conto, a discapito di preparazioni “storiche”, magari fatte e rifatte negli anni. L’altro giorno, in occasione di San Giuseppe ho deciso che con le zeppole avrei preparato anche qualcosa di rustico. Ma questa volta non ho aperto libri e non ho consultato riviste. Ho rispolverato un classico della rosticceria partenopea: il panino napoletano. Che lungi da essere, come suggerirebbe il nome, un panino farcito, è un morbido impasto, ricco di salame, formaggio,uova sode, provolone e tanto…tanto pepe (in realtà la tradizione prevede l’uso anche dei cicoli, a me non piacciono per cui non li metto).